Inizia nel 1961 la lunga storia della Autocarrozzeria Betti. I primi effetti del boom economico si fanno sentire anche sull’Appennino bolognese e Francesco Betti, 18 anni, apre bottega a Piandisetta.
“A quei tempi – spiega la figlia Sabrina Betti, 47 anni, oggi titolare dell’azienda e Presidente dell’Unione Servizi alla Comunità Cna Bologna – l’auto, anzi la macchina, come si chiamava allora, era molto di più di un mezzo di trasporto, per le persone. Aveva un alto valore simbolico e mio padre, con la sua passione, seppe interpretare questo sentimento, unendo al mestiere una spiccata capacità relazionale e la cura del rapporto con il cliente”.
In breve tempo, Betti “si fa un nome” e alla sua officina arrivano clienti da Sasso Marconi e perfino da Bologna. Negli anni ’80 l’azienda decolla e si sposta nell’attuale sede, più spaziosa, sempre a Piandisetta.
“Nel 2004, purtroppo, mio padre viene a mancare – riprende Sabrina Betti – e io raggiungo mio fratello Federico nell’azienda che conduce sotto il profilo operativo. Non è stata una scelta facile, perché avevo svolto un percorso di studi all’Università, nella facoltà di Scienze politiche, e avviato la mia carriera professionale in un’azienda come assistente manager nell’area commerciale estero.
Ma, allo stesso tempo, era per me troppo importante contribuire a dare un seguito all’attività di mio padre e alla vita di un’azienda storica per il territorio”.
La scelta si rivela giusta perché in breve Sabrina Betti si appassiona e porta in azienda le sue competenze. “Il mio apporto, a fianco di mio fratello che segue tutta la parte tecnica relativa all’officina – spiega – si è tradotto principalmente nella riorganizzazione interna del lavoro e in un ulteriore sviluppo della ‘customer care’. Nel 2008 – prosegue – abbiamo perfezionato e introdotto un Processo di riparazione certificato che ci ha consentito di migliorare ulteriormente la qualità del lavoro. E, nel tempo, partendo dal presupposto che, quando le persone vengono da noi, hanno oggettivamente un problema, abbiamo inserito una serie di servizi, come, ad esempio, il soccorso stradale convenzionato, l’auto di cortesia e la gestione completa della pratica sinistri, che contribuiscono ad attenuare i disagi per i nostri clienti”.
Attenta alla qualità dell’ambiente (nel 2013 è stato installato un impianto fotovoltaico integrato con le macchine impiegate per le diverse lavorazioni e per le vernici vengono utilizzati prodotti ecologici) e alla formazione professionale del personale, l’azienda si è anche dotata di macchinari all’avanguardia.
“Vogliamo restare al passo con l’innovazione – dice la titolare dell’azienda – che nel nostro settore significa, principalmente, attrezzarsi per le auto di nuova generazione. Attraverso appositi strumenti diagnostici operiamo già su auto elettriche ed ibride che sono dotate di sistemi elettronici di assistenza alla guida (ADAS) e il nostro obiettivo – conclude – è quello di investire ulteriormente in questo ambito per acquisire ulteriori competenze e strumentazione avanzata”.